Categorie calcio giovanile: quali sono e chi ne può far parte
Il calcio, come del resto tutti gli sport, specialmente quelli di squadra, se intrapreso in età scolare, può dare al bambino significativi insegnamenti, sia formativi, che educativi, senza che egli se ne renda conto.
Attraverso il gioco e il divertimento, infatti, i piccoli atleti non solo arricchiscono il bagaglio di abilità motorie di cui sono naturalmente dotati, ma, allo stesso tempo, hanno l’occasione per sviluppare capacità di collaborazione, di rispetto verso gli altri, di determinazione, di sana competitività e di molto altro, evitando allo stesso tempo, se fatto in modo sano, l’ansia da prestazione.
Per questo motivo l’inizio precoce della pratica di un’attività di squadra, e in questo caso intendiamo riferirci al calcio, deve essere uno degli obiettivi primari innanzi tutto della scuola e, in seconda battuta, delle società sportive.
Cominciare presto a correre tra due porte cercando di fare gol garantisce al bambino lo sviluppo di competenze che, una volta acquisite, resteranno a vita dentro di lui. Ci riferiamo, ad esempio, al rispetto delle regole, al giusto rapporto con la vittoria e con la sconfitta, alla capacità di risolvere problemi in un tempo limitato, al riconoscimento non solo del valore altrui, ma anche del proprio.
La FIGC, Federazione Gioco Calcio, è ben consapevole dell’importanza del calcio giovanile, sia per gli aspetti fin qui descritti, sia per la legittima ricerca del talento. Per questo motivo impegna un suo intero settore alla cura e all’organizzazione del calcio per i più piccoli, con attività di categoria che crescono parallelamente all’età dei piccoli calciatori.
Tutte le categorie del calcio giovanile
Ogni categoria pone dei limiti di età e prevede particolari modifiche di gioco, sia nel semplice svolgimento delle partite, sia in quello, più complesso, dei campionati. Vediamo, più nel dettaglio, quali sono e in che cosa si differenziano tra loro.
Piccoli Amici
In realtà, non lo si considera vero e proprio calcio, ma si tratta di qualcosa che può essere definita come “pre calcio”: un’attività motoria con la palla riservato ai bimbi che hanno compiuto 5 anni e che prevede giochi di abilità tecnica e mini partite (2 contro 2 e 3 contro 3).
Primi Calci
Del tutto simile alla categoria precedente, anche qui si procede proponendo ai piccoli calciatori giochi di abilità e mini-partite (l’unica differenza sta nell’età: 6 anni).
Pulcini
Qui si comincia a intravedere un’attività calcistica già più definita. I mini-calciatori di 7 e 8 anni vengono guidati nella loro crescita agonistica con partitelle 5 contro 5 e regole ben definite. Ad esempio:
- non si può effettuare il retropassaggio al portiere;
- non esiste il fuorigioco;
- si può chiamare il time out;
- in caso di un vantaggio di una squadra sull’altra di più di 5 gol, la squadra in difficoltà può schierare un giocatore in più, fin quando il gap non rientri a – 3 gol.
Esordienti
In questa categoria vengono inseriti i ragazzini che hanno compiuto 10 anni. Qui il fuorigioco è previsto (a 13 metri dalla linea di fondo); il portiere non può inviare il pallone nella metà campo avversaria con un lancio a due mani; nell’eventualità si sia passata la palla in retropassaggio al portiere, non si può fare assolutamente pressing su quest’ultimo.
Giovanissimi
Da questa categoria (13 – 14 anni) in poi la regolamentazione diventa sempre più simile a quella prevista nel “calcio dei grandi” (con qualche residuo dettaglio che viene eliminato man mano che l’età dei praticanti cresce).
Allievi
Rientrano in questo gruppo gli atleti tra i 15 e i 16 anni.
Juniores
Questa è l’ultima categoria e vi appartengono calciatori ormai quasi definitivamente maturi (17 – 18 anni).
I tornei e i campionati per le categorie sin qui elencate vengono gestiti e organizzati dalle delegazioni provinciali e regionali della FIGC, in collaborazione col Settore Giovanile e Scolastico.
La Primavera
Un discorso a parte va fatto per i giovani calciatori appartenenti a squadre professionistiche; per questi ultimi vengono organizzati importanti tornei suddivisi in base alle serie di appartenenza:
– Campionato Primavera 1 e 2: riservato ai giocatori di 18 e 19 anni appartenenti a società che militano in serie A e in serie B;
– Campionato Primavera 3 e 4: per i giovani calciatori di società che giocano in serie C.